Compito: Risposte - Aristotele
(Pag. 240)
LA METAFISICA
1) In che senso quella di Aristotele può essere definita una metafisica "realista"?
La metafisica di Aristotele potrebbe essere definita in qualità di una metafisica "realista", poiché parte dalle cose per giungere alla formulazione delle idee ed implica la rivalutazione della sensibilità degli organi di senso per percepire le cose stesse.
2) Quali sono i modi fondamentali di darsi dell'essere?
I modi fondamentali di darsi dell'essere sono dieci: la prima coincide con "l'essere dell'ente" ed è la sostanza, mentre invece i restanti si definiscono "modi di essere" e sono la qualità, la relazione, il luogo, il tempo, l'agire, il patire, lo stato e la situazione.
(Pag. 244)
L'ATTO E LA POTENZA
1) Che cosa sono le sostanze dal punto di vista logico e ontologico?
Dal punto di vista logico, le sostanze sono i soggetti logici con la funzione di reggere vari predicati per mezzo di un percorso conoscitivo, indicando, dunque, il modo in cui si predica l'essere della sostanza stessa. D'altro canto vi sono le le sostanze dal punto di vista ontologico, le quali si definiscono come soggetti reali caratterizzati da varie proprietà e si riferiscono ai modi di essere della sostanza.
2) Qual è la differenza tra le sostanze prime e le sostanze seconde?
Le sostanze prime si differenziano dalle sostanze seconde in quanto corrispondono ai generi, mentre invece le seconde alle specie.
3) In che senso la sostanza individuale è detta "sinolo" di forma e materia?
La sostanza individuale è detta "sinolo", cioè unione indissolubile, di forma e materi, vale a dire che una sostanza non può sussistere senza forma e materia.
4) Che cos'è, per Aristotele, il "divenire"?
Per Aristotele, il "divenire" consiste in un passaggio da un tipo di essere a un altro; avviene quindi una trasformazione interna dell'essere osservabile nella vita quotidiana, come per esempio nella crescita di un bambino.
(Pag. 255)
LA FISICA, DIO E L'ANIMA
1) Quali sono i concetti impiegati da Aristotele per spiegare il divenire di tutte le cose?
I concetti impiegati da Aristotele per spiegare il divenire di tutte le cose consistono nelle nozioni di "atto" e "potenza", per cui una sostanza può realizzarsi pienamente e raggiungere la forma in atto per mezzo di un processo di trasformazione a partire dalle sue qualità.
2) In che cosa consiste la causa formale?
La causa formale consiste nella forma e nell'essenza stessa: essa consente di conseguenza che una cosa sia una determinata cosa e non un'altra.
3) Qual è la relazione tra il tempo e il mutamento?
La relazione tra il tempo e il mutamento si esprime nella presenza di quest'ultimo, il quale permette all'anima di percepire il tempo in qualità di un ordine misurabile basato sulla "registrazione" delle cose effettuata da parte dell'anima.
4) Di quale moto si muovono i quattro elementi fondamentali?
Appartenendo al mondo terrestre anziché a quello celeste. i quattro elementi fondamentali si muovono secondo il moto locale rettilineo, ossia dall'alto verso il basso e viceversa, ed è tramandabile di generazione e corruzione.
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