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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

I fisici pluralisti - appunti

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Fisici pluralisti: il fondamento dell'universo è costituito da una serie di principi materiali (Parmenide) nell'universo non c'è nascita e non c'è distruzione + (Eraclito) mutamento e trasformazione incessanti EMPEDOCLE V sec. a.C., Agrigento: poeta, taumaturgo (miracoli), medico e mago (missione terapeutica) Le radici dell'universo " Sfero " = situazione originaria da cui nasce l'universo e in cui si mescolano gli elementi primordiali (" le quattro radici" = eterni, immutabili, identici a sé stessi → Parmenide), suddivisibili in porzioni minori che tuttavia rimangono qualitativamente inalterabile e intrasformabili , conservandone cioè la qualità originaria (es. acqua: trasparenza e fluidità) Le forze cosmiche 2 forze cosmiche ( amore e odio ) contribuiscono alla realizzazione dei processi di unificazione e separazione perpetua dei principi originari, dalla cui mescolanza e separazione ha origine un'altrettanta generazione e soluzione

Eraclito e Parmenide

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La storia della filosofia non coincide con il concetto di filos ofia, in quanto quest'ultima ha come  principio  la  razionalità , seppur essa non sia sufficiente all'uomo per effettuare un vero e proprio cambiamento prospettico e necessiti, di conseguenza, di esperienze di vita. L'iniziazione, intesa come  rito di passaggio e d'introduzione a un determinato pensiero finalizzato al cambiamento del proprio status a un altro, era in passato celebrata per mezzo di danze, canti e formule, grazie a cui l'iniziato sarebbe potuto entrare in collegamento alla  conoscenza .  Essa si distingueva, tuttavia, in due sottocategorie, potendosi orbene trattare di conoscenze esoteriche o essoteriche.  Le   prime erano c onoscenze riservate al gruppo di iniziati, come ad esempio le discipline psicologiche ed ulteriori discipline allora trasmesse in latino, che potevano quindi sentire la trasmissione delle conoscenze direttamente dallo stesso maestro. Consisteva in un potere  esclusiv

I pitagorici e la concezione matematica della natura

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A partire dal 499 a.C , e cioè dalla ribellione contro i Persiani da parte delle città della Ionia, guidate dal tiranno di Mileto, e la conseguente distruzione di tale città, iniziarono le emigrazioni delle personalità fuggite dall'Asia Minore nella cosiddetta "Magna Grecia", ovvero nelle colonie greche dell'Italia meridionale. Esse erano costituite da potenti città indipendenti dalla madrepatria, tra cui Crotone, in cui si stabilì Pitagora a seguito della sua emigrazione da Samo, fondandovi una nuova scuola filosofica chiamata " Fratellanza Pitagorica ", e caratterizzata in particolare dai suoi aspetti religiosi e, dunque, dalla venerazione divina del suo stesso fondatore. Date ulteriori caratteristiche, quali il rispetto di regole ascetiche e la comunione dei beni tra i discepoli, essa potrebbe essere etichettata come setta religiosa, nonostante presenti vari elementi alquanto moderni per l'epoca, come ad esempio l'accettazione della partecipazione

La filosofia di Matrix

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L'uscita nell'anno 1999 del celebre film "Matrix", diretto dalle sorelle Lana e Lilly Wachowski, segnò un momento rimarchevole per la storia della cinematografia, riscuotendo un considerevole successo sul piano globale. Il film, cui ne seguirono successivamente altri due, è stato particolarmente apprezzato non solo per la riuscita di intrattenimento per mezzo di scene ed effetti speciali impressionanti, bensì anche grazie al fondamentale messaggio celato nella trama che intende trasmettere agli spettatori. Riprendendo concetti e citazioni puramente filosofici, Matrix supera l'ormai arcaica idea secondo la quale non sia possibile andare al di là della propria mente, offrendo una visione innegabilmente più suggestiva, ovvero la supposizione per cui si possa invece andare oltre il cervello stesso, cosa che sarebbe stata tuttavia alquanto difficile da ipotizzare in passato, seppur intravista da Cartesio, considerate le carenti sapienze tecnico-scientifiche di cui si d

Die Moiren

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  Die drei Moiren, auch "Moirai" genannt, was aus dem griechischem auf deutsch übersetzt "Anteil" und "Schicksal" bedeutet, sind eine typisch mythologische Figur, die in Form einer Gruppe dreier Schicksalsgöttinnen dargestellt wird. Wie es auch mit zahlreichen anderen mythologischen Figuren geschieht, haben die Moiren ebenso eine römische, germanische und etruskische Entsprechung, in denen sie beziehungsweise als " Parzen " oder " Nornen " bezeichnet werden und über den Göttern hervorstehen. Obwohl es unterschiedlichen Versionen gibt, könnte man generell behaupten, dass sie als Kinder von Zeus gelten. Dabei kommen die Göttin der Nacht Nyx und die  Göttin des heiligen Recht  Themis in Frage. Wie schon erwähnt, sind die Moiren drei weise Frauen und haben demnach auch einen Namen, und zwar Klotho, Lachesis und Atropos. Übrigens  treten die Moiren oder Parzen nicht immer zu dritt auf, dennoch symbolisieren sie zusammen das Geschick , welche

Gli ionici e il problema dell'arché

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Il cosiddetto “ fondamento ultimo del d ell'universo ” costituì un argomento divenuto di fondamentale importanza per i primi filosofi che tentarono di trovarvi una risposta razionale, rifacendosi, dunque, a un pensiero logico e non più mitico. Tra il VII e il VI secolo a.C. nacquero  nella Ionia, e più precisamente a Mileto, le prime riflessioni filosofiche relative agli interrogativi introdotti in precedenza, inaugurate da Talete, Anassimandro e Anassimene, personaggi di cui purtroppo non disponiamo ancora tutt'oggi di molte informazioni. Nonostante le poche testimonianze, come per istanza i testi di Platone, di Aristotele o dello scrittore e storico Diogene Iaerzio, si può affermare che essi si distinguevano per le proprie conoscenze tecnico-scientifiche, trasmesse dai sapienti della Media e della Babilonia, e tentando pertanto di trovare una spiegazione ai diversi fenomeni  atmosferici e meteorologici  in relazione a cause naturali. Essi si domandarono sull'individuazio